Tutti uniti per la giustizia sociale e la legalità

venerdì 23 luglio 2021

" ADESSO o MAI PIU' "

 



 -ADESSO , o  MAI PIU’ 

Contro i politici corrotti,

Noi cittadini, noi padri e madri di famiglia,

noi che sentiamo per noi stessi e per i nostri giovani il dovere della responsabilità,

noi che crediamo nella dignità del lavoro,

come diritto e dignità della persona umana,

noi che siamo convinti che non esiste democrazia ,

se non vi è giustizia sociale,  NOI VOGLIAMO   che

lestofanti, imbroglioni, voltagabbana, corrotti, collusi con le mafie, fuoriescano dalle pubbliche istituzioni e non facciano più parte di coloro che, in posti di comando e di potere, devono decidere e gestire nella politica e con la politica le risorse umane, economiche e sociali del nostro Paese.

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 il     Libero Movimento di opinione popolare

” Adesso o mai più”

 

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                                   LA VOCE DI UN ITALIANO

Se sei italiano e ti senti veramente italiano non puoi non amare l’Italia, la terra dove sei nato e cresciuto, dove vivono e hanno vissuto i tuoi familiari, la terra in cui sono riposte le tue speranze di vita personale e professionale, come anche quelle di chi vive accanto a te , in un rapporto di reciproca fiducia.

 Per questo, la “Voce di un italiano “  è anche la tua voce, perché è una voce sincera, aperta e determinata a far valere i diritti di cittadino italiano , in un Paese che sia finalmente libero e realmente democratico, dove una vera  politica sia in grado e capace di applicare principi di “ Giustizia sociale “  nei fattori fondamentali di crescita  e sviluppo  

                        Lavoro ,  Cultura ,  Salute , Sicurezza

Pertanto, unisci la tua voce a questa “ Voce di un italiano “, condividendola e diffondendola.


domenica 11 luglio 2021

UNA NUOVA SCUOLA ITALIANA

 


UNA NUOVA SCUOLA ITALIANA

 

Chiuso un certo tipo di scuola, dovrebbe aprirsene un altro, quello di una “nuova scuola”.

Da parte della politica e delle Istituzioni pubbliche dovrebbe finalmente sorgere una seria assunzione di responsabilità, realizzarsi la capacità e la volontà di cogliere adesso, senza indugi, una occasione unica, epocale, quale quella del “recovery fund” , per portare la “scuola italiana” ai primi posti mondiali, non solo per una già indiscussa e comprovata , elevata valenza culturale, ma ciò dovrebbe diventare anche per una vera efficienza organizzativa dei suoi apparati pubblici.

Una scuola veramente e realmente “moderna” , che però sia vista in un contesto di “rivoluzione culturale” nel nostro Paese, che coinvolga la politica, le istituzioni pubbliche , gli insegnanti e anche la cittadinanza. Le risorse economiche adesso disponibili, se adeguatamente investite, dovrebbero essere utilizzate per una radicale ristrutturazione di tutto il comparto, a partire dalla edilizia scolastica. Edifici nuovi o ristrutturati, modernamente attrezzati e sicuri, con un numero di aule che sia adeguato alle esigenze locali, territoriali e soprattutto che prevedano un numero di studenti , per aula, non superiore a quindici. Un corpo insegnanti , già professionalmente preparato, ma che quantitativamente sia adeguato alle condizioni necessarie stabilite in base alle suddette esigenze.

Inoltre, un altro aspetto importantissimo, è quello di una vera “revisione” dei metodi di insegnamento e di svolgimento delle lezioni, in cui sia più rilevante un rapporto interlocutorio tra insegnante e studenti e soprattutto partecipativo da parte di questi ultimi, con interventi non solo verbali, o scritti , per una riappropriazione della lingua italiana corretta, ma anche illustrativi messi in opera dal docente, tramite appositi mezzi e strumenti , tecnologici, informatici, etc.., che facilitino fisicamente e intellettualmente l’apprendimento delle prescritte nozioni culturali, disciplinari, rendendo per tutti, insegnante e studenti, più interessante e piacevole, persino a volte anche divertente, il percorso disciplinare.

In tal modo, verrebbero a ridursi drasticamente gli impegni degli studenti , quelli che tradizionalmente vengono a loro richiesti con i cosiddetti “ compiti a casa” e che essendo “tradizionalmente” sovrabbondanti, precludono ai ragazzi altre possibilità di rivolgere attenzioni ad attività diverse , anche sportive o di svago, parimenti utili per la loro crescita.

L’utilizzazione dei mezzi e strumenti telematici, sempre più tecnologicamente avanzati, consente , così come ha dato prova l’esperienza durante le condizioni restrittive dovute alla pandemia da covid, sia agli insegnati, sia agli studenti, di approfondire conoscenze in misura sempre maggiore , attraverso la consultazione di testi , di argomenti, e informazioni su personaggi interessanti e tutto ciò , non solo avendolo acquisito , ma anche condiviso , in modo virtuale, durante e anche oltre gli orari previsti per le lezioni in classe..

Aspetto ulteriormente importante ed eccezionale , che la trascorsa esperienza ha fornito, è stata una acquisita assunzione di responsabilità e di autonomia gestionale da parte di ogni studente nello svolgimento degli impegni di studio delle materie . Un fattore , questo, certamente positivo riguardo al processo evolutivo dello studente, e che dovrebbe nel prossimo futuro assolutamente e proficuamente essere utilizzato in un contesto scolastico rinnovato e più adeguato alle esigenze di una società dove il fattore umano, quello dei giovani, costituisce il vero progresso , civile e sociale dell’intero Paese.